Sullo schermo compaiono due semplici somme, una a sinistra e una a destra, a distanza variabile sia sulla linea verticale mediana che sull’orizzontale. Al paziente è chiesto in successione: di leggerle, di esaminarle, di esprimere un giudizio sui risultati (uguale/diverso) che riveli una adeguata elaborazione cognitiva dei dati percepiti e, successivamente, di riferire le cifre che compongono le due somme.
In modo omogeneo nei gruppi di lavoro proposti, sono presenti somme con le stesse caratteristiche per costringere il paziente con neglect ad una scansione completa della somma, senza la quale potrebbe incorrere in errore. La maggior complessità rispetto alla presentazione di parole è che nessun indizio suggerisce al paziente l’esistenza della seconda cifra. Nei molteplici gruppi le cifre si ripetono, presentate a destra e a sinistra, accoppiandosi tra loro in modi svariati, rendendo impossibile per il paziente prevedere la loro comparsa e garantendo la possibilità al riabilitatore di utilizzare questo esercizio quotidianamente, per numerosissime sedute consecutive.
Per incrementare la ricerca degli stimoli e costringere il paziente ad una sempre più ampia scansione dello spazio, le somme possono essere presentate a distanze variabili, prima sulla linea verticale e poi anche sull’orizzontale, a progressiva distanza dal centro. La ricerca di automatizzazione della scansione avviene mediante la diminuzione progressiva del tempo di permanenza degli stimoli sullo schermo.
L’esercizio è molto versatile, proponibile a pazienti compromessi o in fase immediatamente post acuta e, modificando gradatamente le diverse caratteristiche, è possibile incrementare la sua difficoltà per poterlo utilizzare anche per pazienti con neglect moderato o molto lieve. A causa del maggior carico mnemonico richiesto, il paziente lavorerà in questo esercizio a livelli inferiori rispetto all’analogo esercizio Confronto di parole.