Si definisce un numero di simboli e si stabilisce una sequenza modello posizionandoli in successione. Il paziente deve riprodurre la sequenza più volte, per tutta la durata dell’esercizio, selezionando i simboli target tra un numero variabile di distrattori proposti. Il riabilitatore seleziona ogni volta i simboli target e i distrattori, da un repertorio molto ampio e stabilisce il grado di difficoltà scegliendoli diversi o simili per forma e per colore.
Le sequenze più semplici saranno brevi, con target molto diversi tra loro e dai distrattori. Le sequenze più complesse saranno più lunghe, con target molto simili tra loro ripetuti in posizioni diverse, con distrattori molto simili per forma e colore dai target, collocando più volte la stessa figura target ma seguita ogni volta da target diversi, per aumentare il controllo richiesto. Inoltre, è possibile nascondere il modello durante l’esecuzione del compito, rendendo in questo modo l’esecuzione molto impegnativa.
L’esercizio, svolto nella modalità più semplice, è indicato per i pazienti più compromessi poiché si pone l’obiettivo di contrastare la tendenza alla perseverazione. Tuttavia, modificando le variabili è richiesta una monitorizzazione del comportamento ogni volta più complessa e l’esercizio è proponibile anche ai soggetti con deficit medio o lieve.