Esercizio complesso di problem solving di natura verbale. Sullo schermo è presentata una serie di parole in ordine sparso che devono essere ordinate secondo un criterio di grandezza, dal più grande al più piccolo o viceversa. Il paziente esegue l’esercizio scrivendo, o trascinando col mouse, in successione, le parole in un’area definita dello schermo. Rispetto agli altri compiti che prevedono un ordinamento, in questo esercizio il paziente deve affrontare una procedura molto più difficile: infatti risulta più complesso considerare ogni item in base alla grandezza del rappresentante prototipico e paragonarlo agli altri.
In questo caso non ci sono markers prestabiliti di ordinamento da utilizzare per il confronto e l’analisi degli item proposti come, ad esempio, una lettera rispetto alla successione delle altre lettere dell’alfabeto. Il complesso processo di astrazione richiesto prevede di attivare in memoria di lavoro l’immagine di un item e confrontarla, rispetto alla grandezza, con quelle degli altri item.
Il paziente deve paragonare una ad una le immagini mentali con quella che ha stabilito essere quella di partenza (la più piccola, o la più grande). Quando ne ha individuata una che potrebbe essere la successiva, deve tenerle entrambe nella memoria di lavoro, proseguire la valutazione delle altre, paragonandole di volta in volta con entrambe. Solo se non ne trova una intermedia può inserire l’item individuato. Nel caso in cui ne individua una intermedia, sarà quella che prenderà il posto nella memoria di lavoro e con questa dovrà paragonare le seguenti. Solo dopo averle analizzate tutte può essere certo di avere individuato quella immediatamente successiva.
Per la tipologia del materiale fornito, questo esercizio può essere proposto sia a pazienti mediamente compromessi, che lavoreranno con pochi item in contesti semplificati, che per pazienti lievi-molto lievi.