Esercizio di memoria non verbale. Il paziente deve memorizzare un numero di figure complesse stabilito dal riabilitatore. L’esercizio può essere svolto in due modalità: un livello più semplice prevede il riconoscimento della posizione delle figure che sono collocate in box neri, uno più complesso richiede invece la rievocazione delle immagini studiate. Il livello di difficoltà è determinato anche dalla numerosità delle figure.
Nella fase di Studio, il paziente è invitato a descrivere le figure. Il riabilitatore lo guida ad un’analisi attenta e minuziosa ponendo domande sui particolari: in tal modo aumentano il tempo di concentrazione su di esse, l’analisi, l’elaborazione, la profondità della codifica e quindi la consistenza della traccia mnesica. Dopo il Compito Interferente e durante la fase di Recupero il paziente dovrà riconoscere quale posizione occupava ciascuna figura, oppure rievocare il contenuto di ogni immagine, dipendendo della modalità di esercizio scelta.
L’esercizio intende incentivare nel paziente l’elaborazione visiva e utilizza come strumento di studio anche la descrizione verbale, al fine di creare una traccia più consolidata e un recupero più efficace. È un esercizio proponibile a pazienti di gravità media, ma nei livelli più avanzati adatto anche a pazienti con deficit lieve, molto lieve.